Il Restauro
In occasione della realizzazione dell’edizione in facsimile, il Leggendario Sforza-Savoia è stato oggetto di un intervento di restauro finanziato da Franco Cosimo Panini Editore. Lo stato di conservazione del manoscritto presentava infatti notevoli criticità, dovute al deterioramento della legatura e alle pieghe delle carte, che in corrispondenza delle miniature rischiavano di provocare distacchi di colore.
L’intervento conservativo, realizzato con la supervisione scientifica della Biblioteca Reale, si è così articolato:
- Separazione della coperta dal corpo del volume e rimozione dei diversi strati dell’indorsatura mediante impacchi di metilcellulosa.
- Controllo della numerazione e scucitura del volume mediante taglio del filo al centro dei fascicoli.
- Distacco delle veline di protezione originali e rimozione dei residui di colla alla piega.
- Fissaggio dei pigmenti a pennello con colla di vescica di storione in acqua deionizzata.
- Distensione dei bifogli mediante tiraggio con pinze su tavola.
- Risarcimento delle lacune presenti in corrispondenza della piega con carta giapponese di spessore e colore adeguati e colla d’amido di grano modificato.
- Sutura di tagli e strappi con budello animale e colla di vescica di storione in acqua deionizzata.
- Confezionamento di nuove carte di guardia.
- Nuova cucitura del volume con filo di lino su quattro supporti singoli in corda e applicazione di una nuova indorsatura in carta giapponese e mussola di cotone.
- Realizzazione di nuovi capitelli con cucitura secondaria in filo di seta su anima in pelle conciata al vegetale.
- Realizzazione di una nuova coperta in velluto con quadranti in cartone per la conservazione.